L’idea che la risposta genitale non corrisponda necessariamente all’esperienza dell’eccitazione è contraria alla “verità corrente” sul sesso. In quasi tutti i materiali pornografici, i romanzi erotici e persino i testi di educazione sessuale, risposta genitale ed eccitazione sono la stessa cosa.
Da una ricerca riportata da E. Nagoski nel libro “Come as you are”, emerge che ciò che i genitali di un uomo riconoscono come “sessualmente rilevante” e ciò che il suo cervello riconosce come “sessualmente desiderabile” coincidono nel 50 per cento circa dei casi.
In una donna, invece, la percentuale di coincidenza si aggira intorno al 10%.
I genitali dicono “questo è sessualmente rilevante”, la persona dice “questo mi eccita” o “mi piace” oppure “ne voglio ancora, grazie”.
La risposta genitale è una reazione automatica, frutto di addestramento, a stimoli sessualmente rilevanti. Per questo, uno stimolo può essere sessualmente “rilevante” e al tempo stesso “non desiderabile”.
La verità è che l’immaginario collettivo che ruota intorno al sesso è ancora piuttosto standardizzato, ed è del tutto normale che il sesso possa avere differenti ritmi, traiettorie, evoluzioni ed esiti. Parlarne, aiuta a rendere il piacere sessuale pieno e autentico per tutte le persone.
Scopri di più in una riunione con La Valigia